Usi del condizionale presente

Il presente del condizionale corrisponde alla seguenti costruzioni inglesi: ‘would’ + il verbo base: andrei ‘I would go’, mi piacerebbe ‘I would like‘ , giocherebbero ‘they would play’, ecc. ‘could’ and ‘might’ per il condizionale del verbo potere: potrei …i ‘I could ..’, potresti ‘you could…’ , ecc ‘should’ per il condizionale del verbo dovere:…

Il condizionale presente: le forme

Ci sono due condizionali in italiano: presente e passato. In questa unità studierai le forme e gli usi del presente indipendente mentre il passato sarà argomento della prossima unità. E’ semplice formare il condizionale perché è simile al futuro e si forma come il futuro. In italiano il condizionale present  è formato dalla caduta della…

Alcune esclamazioni tipiche dell’italiano

Le esclamazioni sono parole, o gruppi di parole che esprimono emozioni  improvvise come meraviglia, dolore, gioia, rabbia, ecc.. Solitamente sono seguite da un punto escamativol (Ah! Che bello vederti.), che può però essere messo anche alla fine della frase (Ah, che bello vederti!). Se l’esclamazione è formata da una sola vocale, la lettera “h” segue…

Cultura: Un po’ di italiano anche all’estero

L’inglese è oggi la lingua che rappresenta al mondo la cultura dominante. Allo stesso modo lo era l’italiano ai tempi del Rinascimento. L’inglese oggi è la lingua usata per la comunicazione e gli  scambi commerciali in tutto il mondo. Allo stesso modo lo era l’italianonel 1600. Se l’italiano non ha oggi lo stesso prestigio di…

La particella locativa “ci”

Già conosci “ci” come pronome personale diretto (Annalisa ci [=noi] ha incontrato in piazza), come pronome personle indiretto (Franco ci [=a noi] ha spedito un regalo) e come pronome riflessivo (Noi ci [=noi] guardiamo allo specchio). Adesso puoi imparare l’uso di “ci” come particella  di luogo. In realtà hai già incontrato questa particella con il…

I pronomi relativi

  I pronomi relativi (che, cui, il/la quale, i/le quali) sostituiscono un nome collegando (connecting) una proposizione subordinata (a subordinate clause) alla proposizione principale (main clause):   Il pronome più usato è CHE (who, whom, that or which)  Si può riferire a persone, animali e cose ed è invariabile nel senso (meaning) che rimane sempre…

Dal dottore

Se in Italia non ti sentirai bene avrai bisogno di vedere un dottore. Allora dovrai andare in uno studio medico o in un ambulatorio. Il medico ti chiederà prima i sintomi, poi ti visiterà e alla fine ti scriverà una ricetta per la farmacia. Se invece la cosa è più grave ti manderà al pronto…

Cultura: L’invasione degli anglicismi

Negli ultimi anni in Italia si assiste ad una vera e propria invasione di anglicismi. Niente da dire quando queste parole inglesi sono un arricchimento per la lingua ed esprimono concetti od oggetti non presenti in italiano (pensiamo a ketchup, a computer, ecc) , ma non hanno alcun senso quando queste parole (pensiamo a location, fashion…

I numeri ordinali

I numeri ordinali indicano l’ordine di successione rispetto (in relation) ad altri numeri: primo, secondo, terzo… I numeri ordinali concordano nel genere (maschile e femminile) e nel numero (plurale e singolare) con i nomi a cui si riferiscono (precede the nouns they refer to) : primo libro, prima esperienza, primi studenti, prime amiche). Come in…

I nomi alterati

Quando i nomi  cambiano la parte finale (ultima vocale) con l’inserimento di suffissi si dicono alterati.  Questi suffissi non servono a creare nuove parole ma ad alterare (modify) il significato dando al nome una particolare sfumatura (nuance).  Per esempio “lettino” (letto + ino) significa “piccolo letto”,  “quadernone” (quaderno + one) “grande quaderno”. Questi suffissi possono…

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